IL PROGETTO "CICLOVIA DELL'APPENNINO TERAMANO - I CAMMINI DELLA TRANSUMANZA"
Un tracciato in 10 tappe e oltre 346 chilometri. Vai al VIDEO di presentazione della Ciclovia

In questa sezione potete trovare il Video di presentazione del progetto "Ciclovia dell'Appennino Teramano - I cammini della Transumanza" a cura del Gal Gran Sasso Laga.

Il tracciato, composto da 10 tappe, si snoda per oltre 346 chilometri attraverso gli antichi tratturi e sentieri della transumanza dell'Appennino Teramano, svelando suggestivi scorci di un territorio ricco di fascino e storia. Il progetto è stato presentato nel corso di un partecipato evento pubblico promosso dal Gal Gran Sasso Laga il 20 luglio 2024 presso la Corte dei Tini di Villa Vomano (TE) alla presenza di numerosi stakeholder locali, attori istituzionali e delle principali associazioni di cicloturismo.L'obiettivo successivo è quello di rendere la ciclovia realtà in modo da dare vita agli antichi cammini della transumanza, patrimonio immateriale dell'Umanità, rendendoli percorribili da pedoni e ciclisti, quale volano di un nuovo modello di sviluppo turistico del territorio, improntato al turismo lento e alla piena sostenibilità ambientale e socioeconomica.

CLICCA QUI E VAI AL VIDEO di presentazione della Ciclovia dell'Appennino Teramano - I cammini della Transumanza sul canale YouTube del Gal Gran Sasso Laga


Il progetto della Ciclovia dell'Appennino Teramano è in fase di progettazione per la successiva realizzazione.


Il Saltarello accende l'estate dell'Appennino Teramano con grandi nomi della musica italiana, Giusy Ferreri e Clementino
Presentato in Provincia il programma della “Notte del Saltarello 2025”: innovativo contenitore di eventi dove il folklore incontra la contemporaneità. Il 12 agosto Giusy Ferreri e Clementino in concerto gratuito
Teramo, 26 giugno 2025 – È stato presentato oggi in Provincia il programma ufficiale della “Notte del Saltarello 2025”, evento clou dell'estate culturale dell'Appennino teramano e progetto di valorizzazione turistica del comprensorio. L'iniziativa, fortemente voluta dal GAL Gran Sasso Laga in sinergia con i Comuni coinvolti, le istituzioni e le realtà associative locali, si propone come un contenitore innovativo in cui la musica popolare incontra la contemporaneità, favorendo il dialogo tra cultura, musica e identità locale.Il programma dettagliato del cartellone eventi riuniti sotto il nome “Notte del Saltarello” è stato dettagliato in conferenza stampa dai partner istituzionali del progetto: il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D'Angelo, il Presidente del GAL Carlo Matone, il Presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, la Consigliera regionale Marilena Rossi, i Sindaci di Arsita Catiuscia Cacciatore, di Castel Castagna Rosanna De Antoniis , il vicesindaco di Penna Sant'Andrea Annachiara Baiocco e Caterina Cacciatore dell'Associazione “Altofino”. 

Il cartellone culminerà martedì 12 agosto con il Concertone finale a Castel Castagna con la cantante Giusy Ferreri e il rapper Clementino sullo sfondo della millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano.Il format, sperimentato con grande successo lo scorso anno dal Gal nell'ampia area di Ronzano, si arricchisce nell'edizione 2025 grazie alla messa in rete con due eventi folcloristici storici e a forte valenza identitaria del territorio teramano: l'Incontro di Folklore Internazionale di Penna Sant'Andrea, dal 31 luglio al 3 agosto, e il Festival “Valfino al Canto” di Arsita dal 9 all'11 agosto. 

LE DICHIARAZIONI. “Vogliamo mettere a sistema – spiega il presidente del Gal Carlo Matone - sotto il brand Notte del Saltarello una serie di eventi fortemente caratteristici e identitari dell'Appennino Teramano. C'è stato un grande impegno per migliorare l'immagine e la qualità dell'offerta culturale; il Gal sta lavorando molto anche per promuovere un sistema di ricettività diffuso nell'entroterra al fine di incrementare, grazie al richiamo di grandi eventi, l'attrattività del nostro territorio”. 

Il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo ha sottolineato pure “l'importanza e il valore di queste manifestazioni che, attraverso il filo conduttore del saltarello e delle tradizioni locali, mettono in evidenza la cultura e le bellezze dei nostri luoghi”. 

“Una manifestazione diffusa – ha evidenziato la consigliera regionale Marilena Rossi – che rappresenta un vero valore aggiunto per le aree interne della provincia teramana. Un plauso agli enti che hanno saputo fare sistema”. 

“Non un semplice evento ma un contenitore di eventi che mette insieme tanti elementi – ha affermato il presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola – e soprattutto rafforza il legame tra cultura, musica e tradizioni locali”. 

Gli amministratori dei Comuni interessati hanno illustrato nel dettaglio il programma delle rispettive manifestazioni: “L'Incontro del Folklore – ha spiegato il vicesindaco di Penna Sant'Andrea Annachiara Baiocco – inizierà con un seminario sulle danze popolari e laboratori di musica con strumenti tradizionali, sabato ci sarà il concerto con alcuni big della musica popolare italiana e domenica il momento clou della manifestazione con la grande sfilata dei gruppi folcloristici e l'incontro di folklore internazionale”. 

“Val Fino al Canto – ha dichiarato la sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore – è una manifestazione che è cresciuta molto nel tempo e che ha nella continua ricerca e sperimentazione i suoi punti di forza. La musica prende vita direttamente nelle piazze e nelle strade del nostro borgo, grazie a gruppi di suonatori itineranti che coinvolgono il pubblico in danze collettive e momenti di grande energia”. 

"L'evento conclusivo del 12 agosto vedrà la partecipazione di interpreti di primo piano del panorama musicale italiano – ha detto la sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis -, dopo il grandissimo successo dello scorso anno per noi è stata una scommessa vinta: la Notte del Saltarello mette insieme cultura, natura, gusto e tutte le peculiarità delle aree interne in un connubio davvero unico e straordinario”. 

INCONTRO DI FOLKLORE INTERNAZIONALE. Giunto alla 47ª edizione, l'evento di Penna Sant'Andrea rappresenta uno degli appuntamenti più longevi di promozione della danza e della musica popolare, che celebra l'incontro di gruppi folkloristici e formazioni musicali provenienti dai cinque continenti. Cuore dell'evento è il tradizionale “Laccio d'Amore”, ballo antico e ancora oggi molto vivo e sentito nella comunità pennese, eseguito in particolare durante i matrimoni, dove gli intrecci dei nastri danzati al ritmo di “ssaldarellë” assumono un significato propiziatorio per la nuova unione. Il Festival, che tramanda una cultura tradizionale immateriale e preziosa, è promosso dall'associazione culturale “Laccio d'Amore” in collaborazione con il Comune di Penna Sant'Andrea: un'occasione unica per scoprire danze, costumi e musiche che raccontano storie di terre lontane e culture diverse. 

VALFINO AL CANTO. Lo storico Festival di Arsita, giunto alla 31ª edizione rappresenta una delle più longeve e originali rassegne etnomusicali italiane, segnalata anche dal “The Guardian” tra i 20 migliori festival folk d'Europa. Organizzata dall'Associazione “Altofino” e dal Comune di Arsita, la rassegna ospiterà oltre 30 gruppi musicali provenienti dall'Italia e dall'estero, in grado di far dialogare sonorità tradizionali e nuove sperimentazioni. Una grande festa di musica popolare unica nel suo genere, che sceglie consapevolmente di essere senza palchi e senza amplificazioni, per lasciare spazio alla libera espressione e al divertimento spontaneo secondo le antiche usanze e tradizioni del borgo. Un'esperienza autentica di musica, sapori e tradizione popolare che rende Valfino al Canto uno degli appuntamenti più caratteristici dell'estate teramana. 

CONCERTONE ALL'ABBAZIA DI SANTA MARIA DI RONZANO CON GIUSY FERRERI E CLEMENTINO. Il 12 agosto ad accendere la Notte del Saltarello 2025 sarà la cantante Giusy Ferreri, una delle voci femminili più potenti, riconoscibili e amate del panorama musicale italiano. Lanciata dal Talent show X Factor, ha saputo conquistare il grande pubblico con il suo timbro inconfondibile e uno stile unico che fonde pop, rock e atmosfere retrò. Ha all'attivo numerosi dischi di platino, partecipazioni di successo al Festival di Sanremo e grandi hit radiofoniche come Non ti scordar mai di me, Novembre, Partiti adesso e Roma-Bangkok (con Baby K), brano da record che ha superato 300 milioni di visualizzazioni su YouTube. La sua presenza contribuirà a rendere ancora più speciale questa edizione, grazie a un concerto coinvolgente, che spazia tra brani iconici e nuove sonorità, in perfetta sintonia con lo spirito di contaminazione tra folk e musica contemporanea che caratterizza l'evento.Dopo Giusy Ferreri, salirà sul palco Clementino, uno dei rapper più apprezzati della scena musicale italiana, capace di unire l'energia del rap alle sonorità della tradizione partenopea. Artista poliedrico, attore, conduttore e improvvisatore nato, Clementino è noto per la sua abilità nel freestyle e per i successi come O' Vient, Cos Cos Cos, Quando sono lontano e La Cosa Più Bella Che Ho. Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Fabri Fibra, Jovanotti e Pino Daniele, e ha partecipato a più edizioni del Festival di Sanremo. Con il suo carisma travolgente e una performance ad alto impatto, porterà sul palco un mix esplosivo di ritmo, parole e passione, in una serata che si annuncia memorabile per il pubblico della Notte del Saltarello.Il Concertone inizierà già alle ore 19.00 con esibizioni di gruppi folk itineranti da tutta l'Italia centrale e laboratori di danze popolari, in prevalenza sul saltarello, per un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali. 

E, dopo i concerti, si continua a ballare sui ritmi travolgenti del saltarello fino all'alba. L'intera manifestazione sarà arricchita da una logistica ampliata e potenziata rispetto a quella dello scorso anno: visite guidate all'Abbazia, un'estesa area food, area camper attrezzata, servizio di bus navetta gratuito per raggiungere l'area concerti in tutta sicurezza. Sotto il cielo stellato d'agosto e sullo sfondo del maestoso Gran Sasso d'Italia, sarà un'unica grande festa della musica popolare: un viaggio sonoro che intreccia le radici antiche con le contaminazioni contemporanee, in un abbraccio collettivo fatto di suoni, tradizioni, emozioni. Un popolo che danza all'unisono con la sua storia, celebrando l'identità di un territorio più vivo, accogliente e attrattivo che mai.
Teramo, 26 giugno 2025 – È stato presentato oggi in Provincia il programma ufficiale della “Notte del Saltarello 2025”, evento clou dell'estate culturale dell'Appennino teramano e progetto di valorizzazione turistica del comprensorio. L'iniziativa, fortemente voluta dal GAL Gran Sasso Laga in sinergia con i Comuni coinvolti, le istituzioni e le realtà associative locali, si propone come un contenitore innovativo in cui la musica popolare incontra la contemporaneità, favorendo il dialogo tra cultura, musica e identità locale.Il programma dettagliato del cartellone eventi riuniti sotto il nome “Notte del Saltarello” è stato dettagliato in conferenza stampa dai partner istituzionali del progetto: il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D'Angelo, il Presidente del GAL Carlo Matone, il Presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, la Consigliera regionale Marilena Rossi, i Sindaci di Arsita Catiuscia Cacciatore, di Castel Castagna Rosanna De Antoniis , il vicesindaco di Penna Sant'Andrea Annachiara Baiocco e Caterina Cacciatore dell'Associazione “Altofino”. 

Il cartellone culminerà martedì 12 agosto con il Concertone finale a Castel Castagna con la cantante Giusy Ferreri e il rapper Clementino sullo sfondo della millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano.Il format, sperimentato con grande successo lo scorso anno dal Gal nell'ampia area di Ronzano, si arricchisce nell'edizione 2025 grazie alla messa in rete con due eventi folcloristici storici e a forte valenza identitaria del territorio teramano: l'Incontro di Folklore Internazionale di Penna Sant'Andrea, dal 31 luglio al 3 agosto, e il Festival “Valfino al Canto” di Arsita dal 9 all'11 agosto. 

LE DICHIARAZIONI. “Vogliamo mettere a sistema – spiega il presidente del Gal Carlo Matone - sotto il brand Notte del Saltarello una serie di eventi fortemente caratteristici e identitari dell'Appennino Teramano. C'è stato un grande impegno per migliorare l'immagine e la qualità dell'offerta culturale; il Gal sta lavorando molto anche per promuovere un sistema di ricettività diffuso nell'entroterra al fine di incrementare, grazie al richiamo di grandi eventi, l'attrattività del nostro territorio”. 

Il presidente della Provincia, Camillo D'Angelo ha sottolineato pure “l'importanza e il valore di queste manifestazioni che, attraverso il filo conduttore del saltarello e delle tradizioni locali, mettono in evidenza la cultura e le bellezze dei nostri luoghi”. 

“Una manifestazione diffusa – ha evidenziato la consigliera regionale Marilena Rossi – che rappresenta un vero valore aggiunto per le aree interne della provincia teramana. Un plauso agli enti che hanno saputo fare sistema”. 

“Non un semplice evento ma un contenitore di eventi che mette insieme tanti elementi – ha affermato il presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola – e soprattutto rafforza il legame tra cultura, musica e tradizioni locali”. 

Gli amministratori dei Comuni interessati hanno illustrato nel dettaglio il programma delle rispettive manifestazioni: “L'Incontro del Folklore – ha spiegato il vicesindaco di Penna Sant'Andrea Annachiara Baiocco – inizierà con un seminario sulle danze popolari e laboratori di musica con strumenti tradizionali, sabato ci sarà il concerto con alcuni big della musica popolare italiana e domenica il momento clou della manifestazione con la grande sfilata dei gruppi folcloristici e l'incontro di folklore internazionale”. 

“Val Fino al Canto – ha dichiarato la sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore – è una manifestazione che è cresciuta molto nel tempo e che ha nella continua ricerca e sperimentazione i suoi punti di forza. La musica prende vita direttamente nelle piazze e nelle strade del nostro borgo, grazie a gruppi di suonatori itineranti che coinvolgono il pubblico in danze collettive e momenti di grande energia”. 

"L'evento conclusivo del 12 agosto vedrà la partecipazione di interpreti di primo piano del panorama musicale italiano – ha detto la sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis -, dopo il grandissimo successo dello scorso anno per noi è stata una scommessa vinta: la Notte del Saltarello mette insieme cultura, natura, gusto e tutte le peculiarità delle aree interne in un connubio davvero unico e straordinario”. 

INCONTRO DI FOLKLORE INTERNAZIONALE. Giunto alla 47ª edizione, l'evento di Penna Sant'Andrea rappresenta uno degli appuntamenti più longevi di promozione della danza e della musica popolare, che celebra l'incontro di gruppi folkloristici e formazioni musicali provenienti dai cinque continenti. Cuore dell'evento è il tradizionale “Laccio d'Amore”, ballo antico e ancora oggi molto vivo e sentito nella comunità pennese, eseguito in particolare durante i matrimoni, dove gli intrecci dei nastri danzati al ritmo di “ssaldarellë” assumono un significato propiziatorio per la nuova unione. Il Festival, che tramanda una cultura tradizionale immateriale e preziosa, è promosso dall'associazione culturale “Laccio d'Amore” in collaborazione con il Comune di Penna Sant'Andrea: un'occasione unica per scoprire danze, costumi e musiche che raccontano storie di terre lontane e culture diverse. 

VALFINO AL CANTO. Lo storico Festival di Arsita, giunto alla 31ª edizione rappresenta una delle più longeve e originali rassegne etnomusicali italiane, segnalata anche dal “The Guardian” tra i 20 migliori festival folk d'Europa. Organizzata dall'Associazione “Altofino” e dal Comune di Arsita, la rassegna ospiterà oltre 30 gruppi musicali provenienti dall'Italia e dall'estero, in grado di far dialogare sonorità tradizionali e nuove sperimentazioni. Una grande festa di musica popolare unica nel suo genere, che sceglie consapevolmente di essere senza palchi e senza amplificazioni, per lasciare spazio alla libera espressione e al divertimento spontaneo secondo le antiche usanze e tradizioni del borgo. Un'esperienza autentica di musica, sapori e tradizione popolare che rende Valfino al Canto uno degli appuntamenti più caratteristici dell'estate teramana. 

CONCERTONE ALL'ABBAZIA DI SANTA MARIA DI RONZANO CON GIUSY FERRERI E CLEMENTINO. Il 12 agosto ad accendere la Notte del Saltarello 2025 sarà la cantante Giusy Ferreri, una delle voci femminili più potenti, riconoscibili e amate del panorama musicale italiano. Lanciata dal Talent show X Factor, ha saputo conquistare il grande pubblico con il suo timbro inconfondibile e uno stile unico che fonde pop, rock e atmosfere retrò. Ha all'attivo numerosi dischi di platino, partecipazioni di successo al Festival di Sanremo e grandi hit radiofoniche come Non ti scordar mai di me, Novembre, Partiti adesso e Roma-Bangkok (con Baby K), brano da record che ha superato 300 milioni di visualizzazioni su YouTube. La sua presenza contribuirà a rendere ancora più speciale questa edizione, grazie a un concerto coinvolgente, che spazia tra brani iconici e nuove sonorità, in perfetta sintonia con lo spirito di contaminazione tra folk e musica contemporanea che caratterizza l'evento.Dopo Giusy Ferreri, salirà sul palco Clementino, uno dei rapper più apprezzati della scena musicale italiana, capace di unire l'energia del rap alle sonorità della tradizione partenopea. Artista poliedrico, attore, conduttore e improvvisatore nato, Clementino è noto per la sua abilità nel freestyle e per i successi come O' Vient, Cos Cos Cos, Quando sono lontano e La Cosa Più Bella Che Ho. Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Fabri Fibra, Jovanotti e Pino Daniele, e ha partecipato a più edizioni del Festival di Sanremo. Con il suo carisma travolgente e una performance ad alto impatto, porterà sul palco un mix esplosivo di ritmo, parole e passione, in una serata che si annuncia memorabile per il pubblico della Notte del Saltarello.Il Concertone inizierà già alle ore 19.00 con esibizioni di gruppi folk itineranti da tutta l'Italia centrale e laboratori di danze popolari, in prevalenza sul saltarello, per un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali. 

E, dopo i concerti, si continua a ballare sui ritmi travolgenti del saltarello fino all'alba. L'intera manifestazione sarà arricchita da una logistica ampliata e potenziata rispetto a quella dello scorso anno: visite guidate all'Abbazia, un'estesa area food, area camper attrezzata, servizio di bus navetta gratuito per raggiungere l'area concerti in tutta sicurezza. Sotto il cielo stellato d'agosto e sullo sfondo del maestoso Gran Sasso d'Italia, sarà un'unica grande festa della musica popolare: un viaggio sonoro che intreccia le radici antiche con le contaminazioni contemporanee, in un abbraccio collettivo fatto di suoni, tradizioni, emozioni. Un popolo che danza all'unisono con la sua storia, celebrando l'identità di un territorio più vivo, accogliente e attrattivo che mai.
Estate 2025 / “NOTTE DEL SALTARELLO”: nell'Appennino Teramano prende vita la grande festa della musica popolare, tra tradizione e innovazione.
La grande novità di quest'anno è il nuovo cartellone di eventi “Notte del Saltarello”, che riunisce due appuntamenti storici, ad Arsita e Penna Sant'Andrea, e l'iniziativa di Santa Maria di Ronzano.
Un progetto pensato per intrecciare tradizione e contemporaneità, attraverso un'esperienza immersiva e coinvolgente che racconta, in modo autentico, le radici profonde del territorio.L'iniziativa, promossa dal GAL Gran Sasso Laga in collaborazione con i Comuni di Castel Castagna, Penna Sant'Andrea e Arsita intende valorizzare il Saltarello come patrimonio culturale immateriale e simbolo dell'identità delle aree interne abruzzesi. 

Il GAL Gran Sasso Laga - spiega il presidente Carlo Matone - attraverso questo progetto unitario, vuole dare vita a una rete efficace e sinergica tra le migliori esperienze culturali del territorio, incentivando al contempo forme innovative di turismo sostenibile ed esperienziale. L'obiettivo è valorizzare il ricco patrimonio culturale delle aree interne, consolidando l'attrattività della tradizione musicale e coreutica legata al Saltarello, simbolo identitario del territorio e potente leva per lo sviluppo integrato delle comunità locali”. 

Inoltre, il GAL Gran Sasso Laga figura tra i principali promotori della proposta di legge regionale sul Saltarello, recentemente presentata al Consiglio Regionale dell'Abruzzo. L'iniziativa, sostenuta da numerose istituzioni e operatori culturali locali, segue l'esempio positivo di analoghe leggi già adottate con successo in altre regioni italiane. 

Tre eventi, una sola grande festa: 
1. Incontro Internazionale del Folklore - Aspettando la Notte del Saltarello | Penna S. Andrea, 31 luglio e 1-3 agosto 2025:  Penna Sant' Andrea ospita uno dei più importanti appuntamenti folkloristici internazionali d'Abruzzo, riunendo gruppi provenienti da tutto il mondo intorno alla celebre tradizione del “Laccio d'Amore”. Un'occasione per condividere culture e tradizioni dai cinque continenti, attraverso la danza come linguaggio universale e strumento di dialogo;

2. Valfino al Canto | Arsita, 9-11 agosto 2025:La manifestazione, menzionata dal quotidiano britannico “The Guardian” tra i 30 migliori eventi popolari in Europa con una formula originale che l'ha resa famosa in tutta Italia: gruppi musicali nazionali e internazionali si esibiranno itineranti, in acustico, lungo le strade e i vicoli del borgo. Organizzata dall'Associazione culturale Altofino con il sostegno del Comune di Arsita, “Valfino al Canto” abbatte ogni barriera tra artista e spettatore, creando un'esperienza musicale autentica e partecipata. 

3. Concertone all'Abbazia di S. Maria di Ronzano | Castel Castagna 12 agosto 2025:Evento conclusivo della manifestazione, ambientato nell'affascinante scenario della millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano. Sul palco si esibiranno interpreti di primo piano del panorama musicale italiano insieme ad artisti del territorio, in un grande spettacolo che celebra il Saltarello, danza simbolo del Centro Italia. 

Saltarello: patrimonio culturale e motore turistico:
“Notte del Saltarello” non è solo musica e spettacolo, ma soprattutto un progetto di valorizzazione turistica integrata, in grado di offrire esperienze autentiche legate alla gastronomia, alla cultura locale e agli itinerari turistici tematici. 
Un'occasione per scoprire l'Abruzzo interno nella sua autenticità e accoglienza.Un territorio che danza, una comunità che accoglieL'obiettivo è rendere l'Appennino Teramano un punto di riferimento per il turismo culturale, attirando visitatori da tutta Italia e dall'estero. “Notte del Saltarello” promette così di diventare una grande festa popolare, autentica e contemporanea, dove storia e innovazione si incontrano sotto il cielo stellato d'agosto.
Un progetto pensato per intrecciare tradizione e contemporaneità, attraverso un'esperienza immersiva e coinvolgente che racconta, in modo autentico, le radici profonde del territorio.L'iniziativa, promossa dal GAL Gran Sasso Laga in collaborazione con i Comuni di Castel Castagna, Penna Sant'Andrea e Arsita intende valorizzare il Saltarello come patrimonio culturale immateriale e simbolo dell'identità delle aree interne abruzzesi. 

Il GAL Gran Sasso Laga - spiega il presidente Carlo Matone - attraverso questo progetto unitario, vuole dare vita a una rete efficace e sinergica tra le migliori esperienze culturali del territorio, incentivando al contempo forme innovative di turismo sostenibile ed esperienziale. L'obiettivo è valorizzare il ricco patrimonio culturale delle aree interne, consolidando l'attrattività della tradizione musicale e coreutica legata al Saltarello, simbolo identitario del territorio e potente leva per lo sviluppo integrato delle comunità locali”. 

Inoltre, il GAL Gran Sasso Laga figura tra i principali promotori della proposta di legge regionale sul Saltarello, recentemente presentata al Consiglio Regionale dell'Abruzzo. L'iniziativa, sostenuta da numerose istituzioni e operatori culturali locali, segue l'esempio positivo di analoghe leggi già adottate con successo in altre regioni italiane. 

Tre eventi, una sola grande festa: 
1. Incontro Internazionale del Folklore - Aspettando la Notte del Saltarello | Penna S. Andrea, 31 luglio e 1-3 agosto 2025:  Penna Sant' Andrea ospita uno dei più importanti appuntamenti folkloristici internazionali d'Abruzzo, riunendo gruppi provenienti da tutto il mondo intorno alla celebre tradizione del “Laccio d'Amore”. Un'occasione per condividere culture e tradizioni dai cinque continenti, attraverso la danza come linguaggio universale e strumento di dialogo;

2. Valfino al Canto | Arsita, 9-11 agosto 2025:La manifestazione, menzionata dal quotidiano britannico “The Guardian” tra i 30 migliori eventi popolari in Europa con una formula originale che l'ha resa famosa in tutta Italia: gruppi musicali nazionali e internazionali si esibiranno itineranti, in acustico, lungo le strade e i vicoli del borgo. Organizzata dall'Associazione culturale Altofino con il sostegno del Comune di Arsita, “Valfino al Canto” abbatte ogni barriera tra artista e spettatore, creando un'esperienza musicale autentica e partecipata. 

3. Concertone all'Abbazia di S. Maria di Ronzano | Castel Castagna 12 agosto 2025:Evento conclusivo della manifestazione, ambientato nell'affascinante scenario della millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano. Sul palco si esibiranno interpreti di primo piano del panorama musicale italiano insieme ad artisti del territorio, in un grande spettacolo che celebra il Saltarello, danza simbolo del Centro Italia. 

Saltarello: patrimonio culturale e motore turistico:
“Notte del Saltarello” non è solo musica e spettacolo, ma soprattutto un progetto di valorizzazione turistica integrata, in grado di offrire esperienze autentiche legate alla gastronomia, alla cultura locale e agli itinerari turistici tematici. 
Un'occasione per scoprire l'Abruzzo interno nella sua autenticità e accoglienza.Un territorio che danza, una comunità che accoglieL'obiettivo è rendere l'Appennino Teramano un punto di riferimento per il turismo culturale, attirando visitatori da tutta Italia e dall'estero. “Notte del Saltarello” promette così di diventare una grande festa popolare, autentica e contemporanea, dove storia e innovazione si incontrano sotto il cielo stellato d'agosto.
L'11 e 12 maggio a Civitella del Tronto torna "Vignaioli in Fortezza", Festival indipendente di vini artigianali
Al via la 2a edizione dell’evento, con la partecipazione di oltre 50 cantine e più di 200 etichette italiane e internazionali, organizzato dall’Aps “ForTerra” in collaborazione con il Comune di Civitella e il Gal Gran Sasso Laga
Torna l'11 e il 12 maggio a Civitella Del Tronto “Vignaioli in Fortezza”, Festival indipendente di vini artigianali giunto alla seconda edizione. Il festival, con apertura domenica dalle ore 11 alle 19 e lunedì dalle ore 10 alle 18, prevede la possibilità di degustare (con un ticket di 25 euro in prevendita, 28 euro all'ingresso) oltre 200 etichette di vino provenienti da più di 50 cantine dall'Italia e dal mondo, in uno dei borghi più belli d'Italia.

A caratterizzare l'edizione 2025 alcune etichette nazionali di assoluto rilievo, quali “Cà Dei Zago” e “Barraco” per citarne alcune, e una presenza più massiccia di produttori anche dall'estero.Ci sarà anche un'offerta gastronomica di qualità, con ristoranti di caratura nazionale che prepareranno piatti in chiave street food. Oltre alla cucina di territorio proposta dall'enoteca Acino di Teramo, dal ristorante Rotta di Giulianova, dall'Osteria dei Maltagliati di Torano Nuovo, dal ristorante Alusea di Silvi Marina, dalla bakery moderna Førma dell'Aquila e dallo chef Gianni Dezio, arrivato ai fornelli del Relais Villa Corallo di Sant'Omero con la nuova gestione di Daniele Zunica. Tra i nomi di spicco della ristorazione italiana – ma sempre portatori sani di un pizzico di “abruzzesità” – ci saranno anche Dalla Gioconda di Gabicce Monte (PU), Santo Palato e Sinosteria di Roma, fino ai marchigiani Don Diego di Grottammare, Paglià Pizza e Fichi di Pagliare del Tronto, la bottega di alimentari Da Luciano di Montecassiano, i ragazzi del progetto Grasso Adriatico e la realtà marsicana Sgranocchia Forno di Francesco D'Alessandro.Spazio anche ai talk e format culturali, con la presenza delle creator digitali “Eterobasiche”, che si distinguono, nei loro sketch sui social, per l'affilato sarcasmo con cui mettono a nudo le debolezze del maschio alpha. Ci saranno poi due figure di spicco della ristorazione italiana che presenteranno i loro libri da poco dati alle stampe: Sarah Cicolini della trattoria Santo Palato di Roma con il libro “Santo Palato” (Giunti Editore) e Piero Pompili del ristorante Al Cambio di Bologna con il libro “Nato Oste” (Maretti edizioni). Non mancherà un sottofondo musicale a fare da accompagnamento alle due giornate. Tra le novità principali di quest'anno c'è l'aumento del numero di vignaioli presenti, oltre che della proposta food, e il conseguente ampliamento dell'area festival, che si dipanerà lungo le principali vie e piazze di Civitella del Tronto per rendere ancora più completo e godibile l'evento. 

VISITE AI MUSEI. Un'altra importante novità consiste nella possibilità di visitare gratuitamente, con il biglietto del Festival, il Polo museale di Civitella del Tronto che comprende, oltre all'imponente Fortezza Borbonica e al Museo delle Armi e delle mappe antiche ospitato all'interno, il Museo Nina, nato per conservare e celebrare la storia della civitas fidelissima. 

BUS NAVETTA. Attivo il servizio di bus navetta gratuito da Teramo andata e ritorno ai seguenti orari: ore 11 e 12.35 andata da piazza San Francesco con ritorno da Civitella del Tronto alle ore 16 e 18.30.

TICKET. Ticket disponibili in prevendita online su eventbrite.it e acquistabili anche in modalità cartacea a Teramo presso i locali Acino, Caffè dei Poeti, Liquorificio 4.0, Tappezzeria Club e Farmacia.Durante il Wine Festival sarà possibile prendere contatto diretto con i produttori e creare esperienze di degustazione personalizzate attraverso la formula degustazioni illimitate con un solo ticket di ingresso. Inoltre, Vignaioli in Fortezza è anche fiera del vino, dove sarà possibile acquistare le etichette preferite direttamente dai produttori. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina Instagram “vignaioli_in_fortezza”
Torna l'11 e il 12 maggio a Civitella Del Tronto “Vignaioli in Fortezza”, Festival indipendente di vini artigianali giunto alla seconda edizione. Il festival, con apertura domenica dalle ore 11 alle 19 e lunedì dalle ore 10 alle 18, prevede la possibilità di degustare (con un ticket di 25 euro in prevendita, 28 euro all'ingresso) oltre 200 etichette di vino provenienti da più di 50 cantine dall'Italia e dal mondo, in uno dei borghi più belli d'Italia.

A caratterizzare l'edizione 2025 alcune etichette nazionali di assoluto rilievo, quali “Cà Dei Zago” e “Barraco” per citarne alcune, e una presenza più massiccia di produttori anche dall'estero.Ci sarà anche un'offerta gastronomica di qualità, con ristoranti di caratura nazionale che prepareranno piatti in chiave street food. Oltre alla cucina di territorio proposta dall'enoteca Acino di Teramo, dal ristorante Rotta di Giulianova, dall'Osteria dei Maltagliati di Torano Nuovo, dal ristorante Alusea di Silvi Marina, dalla bakery moderna Førma dell'Aquila e dallo chef Gianni Dezio, arrivato ai fornelli del Relais Villa Corallo di Sant'Omero con la nuova gestione di Daniele Zunica. Tra i nomi di spicco della ristorazione italiana – ma sempre portatori sani di un pizzico di “abruzzesità” – ci saranno anche Dalla Gioconda di Gabicce Monte (PU), Santo Palato e Sinosteria di Roma, fino ai marchigiani Don Diego di Grottammare, Paglià Pizza e Fichi di Pagliare del Tronto, la bottega di alimentari Da Luciano di Montecassiano, i ragazzi del progetto Grasso Adriatico e la realtà marsicana Sgranocchia Forno di Francesco D'Alessandro.Spazio anche ai talk e format culturali, con la presenza delle creator digitali “Eterobasiche”, che si distinguono, nei loro sketch sui social, per l'affilato sarcasmo con cui mettono a nudo le debolezze del maschio alpha. Ci saranno poi due figure di spicco della ristorazione italiana che presenteranno i loro libri da poco dati alle stampe: Sarah Cicolini della trattoria Santo Palato di Roma con il libro “Santo Palato” (Giunti Editore) e Piero Pompili del ristorante Al Cambio di Bologna con il libro “Nato Oste” (Maretti edizioni). Non mancherà un sottofondo musicale a fare da accompagnamento alle due giornate. Tra le novità principali di quest'anno c'è l'aumento del numero di vignaioli presenti, oltre che della proposta food, e il conseguente ampliamento dell'area festival, che si dipanerà lungo le principali vie e piazze di Civitella del Tronto per rendere ancora più completo e godibile l'evento. 

VISITE AI MUSEI. Un'altra importante novità consiste nella possibilità di visitare gratuitamente, con il biglietto del Festival, il Polo museale di Civitella del Tronto che comprende, oltre all'imponente Fortezza Borbonica e al Museo delle Armi e delle mappe antiche ospitato all'interno, il Museo Nina, nato per conservare e celebrare la storia della civitas fidelissima. 

BUS NAVETTA. Attivo il servizio di bus navetta gratuito da Teramo andata e ritorno ai seguenti orari: ore 11 e 12.35 andata da piazza San Francesco con ritorno da Civitella del Tronto alle ore 16 e 18.30.

TICKET. Ticket disponibili in prevendita online su eventbrite.it e acquistabili anche in modalità cartacea a Teramo presso i locali Acino, Caffè dei Poeti, Liquorificio 4.0, Tappezzeria Club e Farmacia.Durante il Wine Festival sarà possibile prendere contatto diretto con i produttori e creare esperienze di degustazione personalizzate attraverso la formula degustazioni illimitate con un solo ticket di ingresso. Inoltre, Vignaioli in Fortezza è anche fiera del vino, dove sarà possibile acquistare le etichette preferite direttamente dai produttori. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina Instagram “vignaioli_in_fortezza”
A Isola del Gran Sasso il 21 e 22 dicembre "Giornate al Borgo winter edition" con "L'Isola di Natale"
Due giorni all'insegna delle tradizioni e del folklore, con musica, mercatini e tipicità locali
Sabato 21 e domenica 22 dicembre ad Isola del Gran Sasso "Giornate al Borgo - winter edition" con L'ISOLA DI NATALE: due giorni di spettacolo, folklore, musica, tradizioni locali, mercatini e prodotti tipici per immergersi nell'atmosfera natalizia sul suggestivo sfondo del maestoso Gran Sasso d'Italia imbiancato.

Si parte sabato 21 dicembre alle ore 10 con l'apertura dei mercatini e del Villaggio di Babbo Natale, con slitta, elfi, trampolieri, animazione per bambini e spettacoli natalizi.

Alle ore 10.30 gruppi folkloristici itineranti animeranno il borgo. Alle ore 13 apertura degli stand gastronomici, alle 15 la rassegna "Tamurri locali" e alle ore 16 avrà inizio il Convegno sui "Tamurri". A seguire alle ore 17.30 il Concerto del gruppo "Laga Brigante" e , alle ore 19, tutti in piazza con dj Fargetta di Radio DeeJay.

Domenica 22 dicembre alle ore 10 apertura dei Mercatini e del Villaggio di Babbo Natale. Alle ore 10.30 esibizione della Banda "Insula-Camplum" per le vie del paese con canti natalizi. Alle ore 11 avrà inizio il "Percorso del Gusto" con degustazione di prodotti tipici locali e, alle 13, sarà possibile pranzare presso gli stand gastronomici.
Alle ore 16 letture di comunità per famiglie e bambini a cura delle lettrici di "Teramo Children Aps" e dell'associazione locale "Le Tre Porte". Alle 17.30 esibizione del gruppo "I Musici" e , alle ore 19, concluderà la due-giorni lo spettacolo "90 Mania the Original".

La manifestazione è promossa dal Comune di Isola del Gran Sasso in collaborazione con il Gal Gran Sasso Laga nell'ambito del progetto "Giornate al Borgo - I cammini della Transumanza dell'Appennino Teramano".
L'isola di Natale si svolgerà nel centro storico di Isola del Gran Sasso, lungo via Costantini, piazza Contea di Pagliara e viale Duca degli Abruzzi. I convegni in programma si terranno nella tendostruttura riscaldata in viale Duca degli Abruzzi.
Sabato 21 e domenica 22 dicembre ad Isola del Gran Sasso "Giornate al Borgo - winter edition" con L'ISOLA DI NATALE: due giorni di spettacolo, folklore, musica, tradizioni locali, mercatini e prodotti tipici per immergersi nell'atmosfera natalizia sul suggestivo sfondo del maestoso Gran Sasso d'Italia imbiancato.

Si parte sabato 21 dicembre alle ore 10 con l'apertura dei mercatini e del Villaggio di Babbo Natale, con slitta, elfi, trampolieri, animazione per bambini e spettacoli natalizi.

Alle ore 10.30 gruppi folkloristici itineranti animeranno il borgo. Alle ore 13 apertura degli stand gastronomici, alle 15 la rassegna "Tamurri locali" e alle ore 16 avrà inizio il Convegno sui "Tamurri". A seguire alle ore 17.30 il Concerto del gruppo "Laga Brigante" e , alle ore 19, tutti in piazza con dj Fargetta di Radio DeeJay.

Domenica 22 dicembre alle ore 10 apertura dei Mercatini e del Villaggio di Babbo Natale. Alle ore 10.30 esibizione della Banda "Insula-Camplum" per le vie del paese con canti natalizi. Alle ore 11 avrà inizio il "Percorso del Gusto" con degustazione di prodotti tipici locali e, alle 13, sarà possibile pranzare presso gli stand gastronomici.
Alle ore 16 letture di comunità per famiglie e bambini a cura delle lettrici di "Teramo Children Aps" e dell'associazione locale "Le Tre Porte". Alle 17.30 esibizione del gruppo "I Musici" e , alle ore 19, concluderà la due-giorni lo spettacolo "90 Mania the Original".

La manifestazione è promossa dal Comune di Isola del Gran Sasso in collaborazione con il Gal Gran Sasso Laga nell'ambito del progetto "Giornate al Borgo - I cammini della Transumanza dell'Appennino Teramano".
L'isola di Natale si svolgerà nel centro storico di Isola del Gran Sasso, lungo via Costantini, piazza Contea di Pagliara e viale Duca degli Abruzzi. I convegni in programma si terranno nella tendostruttura riscaldata in viale Duca degli Abruzzi.
A Torricella Sicura dal 7 al 21 dicembre “Giornate al Borgo - Sapori & Saperi della Laga”
Esposizioni di prodotti locali, eventi culturali, musica folk, degustazioni gratuite e una mostra sulla Transumanza da visitare fino al 7 gennaio
Teramo, 03/12/24 – Sarà una vera e propria full immersion tra folklore, natura, gusto e cultura del territorio “Sapori & Saperi della Laga”, manifestazione promossa dal Comune di Torricella Sicura e dal GAL Gran Sasso Laga nell'ambito del progetto “Giornate al Borgo”, con il patrocinio del Consorzio Bim. Esposizione di prodotti delle aziende locali, ristorazione con piatti tipici della Laga, eventi culturali, intrattenimento con gruppi musicali itineranti e mostra dedicata alla transumanza: sono gli ingredienti del ricco cartellone di eventi che anticipa le festività natalizie nel comune di Torricella presentato oggi al Bim in conferenza stampa dal vicesindaco e presidente del Consorzio Marco Di Nicola e dal presidente del Gal Carlo Matone insieme allo storico Nicolino Farina. 

Si partirà il 7 dicembre, dalle ore 16, in Piazza San Paolo con il mercatino di esposizione di prodotti e aziende locali e musica dal vivo del gruppo “Dixie Frixi Band”. Alle ore 18 in via Romani si terrà l'Inaugurazione della mostra “Ricordi dell'Appennino Teramano - La Transumanza”, con testi e ricerche iconografiche a cura dello storico Nicolino Farina, con lo scopo di testimoniare l'importanza storica, economica e sociale della pastorizia transumante nel territorio teramano e abruzzese. Un concetto inteso anche come fenomeno di cultura che la coscienza collettiva ha caricato di forti valenze simboliche e identitarie. 

La mostra si potrà visitare gratuitamente dal 7 dicembre al 7 gennaio nell'area del parcheggio di via Giorgio Romani (dal 7 al 22 dicembre dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e, dal 23 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni, con gli stessi orari). Alle ore 20 in piazza Capuani, la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio di tagliatelle con funghi porcini.Il 12 dicembre, alle ore 18, in Sala Consiliare si terrà la presentazione del libro "La Doganella d'Abruzzo: Pastorizia, istituzioni e cultura”, progetto editoriale a cura di Nicolò Farina realizzato dal Gal Gran Sasso Laga. IL ???? ???????????????? dalle ore 16 a Piazza San Paolo mercatino con esposizione dei prodotti tipici delle aziende del territorio. Alle ore 20 la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio di “Zuppa di ceci e castagne”. Alle ore 21 ci sarà l'esibizione “Note di Natale” del Coro “La Torre” di Torricella Sicura.Il ???? ???????????????? alle ore 10 camminata trekking Ioanella / Poggio Valle (gratuita - su prenotazione al numero: 333.6727694). Alle ore 16 in piazza San Paolo il mercatino dei produttori locali. Alle ore 20 degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggi del piatto “Ravioli con voliche e funghi porcini”. Alle ore 21 si esibirà il Coro “G. Verdi” di Teramo.Il ???? ????????????????, alle ore 16, torna il mercatino; alle 18 in Sala Consiliare incontro con il “Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga” con la presentazione del libro “Il Tempo vissuto” di Domenico Cornacchia. Alle ore 20 la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio del “Timballo alla Teramana”. Alle ore 21 si esibirà il gruppo “Laga Brigante".Il ???? ????????????????, alle ore 10, colazione del Pastore con le zampogne a Santo Stefano (evento gratuito su prenotazione al numero 342 0442371). Alle ore 16 in piazza San Paolo il mercatino e alle 20 ultima degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio dello “Spezzatino di pecora”. Alle ore 21 esibizione musicale del gruppo “Ciao Lucio”, tribute band di Lucio Dalla.Per prenotarsi alle degustazioni gratuite (fino ad esaurimento dei posti disponibili) collegarsi al link: 
Teramo, 03/12/24 – Sarà una vera e propria full immersion tra folklore, natura, gusto e cultura del territorio “Sapori & Saperi della Laga”, manifestazione promossa dal Comune di Torricella Sicura e dal GAL Gran Sasso Laga nell'ambito del progetto “Giornate al Borgo”, con il patrocinio del Consorzio Bim. Esposizione di prodotti delle aziende locali, ristorazione con piatti tipici della Laga, eventi culturali, intrattenimento con gruppi musicali itineranti e mostra dedicata alla transumanza: sono gli ingredienti del ricco cartellone di eventi che anticipa le festività natalizie nel comune di Torricella presentato oggi al Bim in conferenza stampa dal vicesindaco e presidente del Consorzio Marco Di Nicola e dal presidente del Gal Carlo Matone insieme allo storico Nicolino Farina. 

Si partirà il 7 dicembre, dalle ore 16, in Piazza San Paolo con il mercatino di esposizione di prodotti e aziende locali e musica dal vivo del gruppo “Dixie Frixi Band”. Alle ore 18 in via Romani si terrà l'Inaugurazione della mostra “Ricordi dell'Appennino Teramano - La Transumanza”, con testi e ricerche iconografiche a cura dello storico Nicolino Farina, con lo scopo di testimoniare l'importanza storica, economica e sociale della pastorizia transumante nel territorio teramano e abruzzese. Un concetto inteso anche come fenomeno di cultura che la coscienza collettiva ha caricato di forti valenze simboliche e identitarie. 

La mostra si potrà visitare gratuitamente dal 7 dicembre al 7 gennaio nell'area del parcheggio di via Giorgio Romani (dal 7 al 22 dicembre dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e, dal 23 dicembre al 7 gennaio, tutti i giorni, con gli stessi orari). Alle ore 20 in piazza Capuani, la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio di tagliatelle con funghi porcini.Il 12 dicembre, alle ore 18, in Sala Consiliare si terrà la presentazione del libro "La Doganella d'Abruzzo: Pastorizia, istituzioni e cultura”, progetto editoriale a cura di Nicolò Farina realizzato dal Gal Gran Sasso Laga. IL ???? ???????????????? dalle ore 16 a Piazza San Paolo mercatino con esposizione dei prodotti tipici delle aziende del territorio. Alle ore 20 la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio di “Zuppa di ceci e castagne”. Alle ore 21 ci sarà l'esibizione “Note di Natale” del Coro “La Torre” di Torricella Sicura.Il ???? ???????????????? alle ore 10 camminata trekking Ioanella / Poggio Valle (gratuita - su prenotazione al numero: 333.6727694). Alle ore 16 in piazza San Paolo il mercatino dei produttori locali. Alle ore 20 degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggi del piatto “Ravioli con voliche e funghi porcini”. Alle ore 21 si esibirà il Coro “G. Verdi” di Teramo.Il ???? ????????????????, alle ore 16, torna il mercatino; alle 18 in Sala Consiliare incontro con il “Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga” con la presentazione del libro “Il Tempo vissuto” di Domenico Cornacchia. Alle ore 20 la degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio del “Timballo alla Teramana”. Alle ore 21 si esibirà il gruppo “Laga Brigante".Il ???? ????????????????, alle ore 10, colazione del Pastore con le zampogne a Santo Stefano (evento gratuito su prenotazione al numero 342 0442371). Alle ore 16 in piazza San Paolo il mercatino e alle 20 ultima degustazione gratuita su prenotazione “Enogastronomia della Laga” con presentazione e assaggio dello “Spezzatino di pecora”. Alle ore 21 esibizione musicale del gruppo “Ciao Lucio”, tribute band di Lucio Dalla.Per prenotarsi alle degustazioni gratuite (fino ad esaurimento dei posti disponibili) collegarsi al link: 
Ad Atri tra il 7 e l'8 dicembre l'edizione 2024 della Notte dei Faugni. Evento unico nel suo genere, con il concerto gratuito della cantante Arisa
La manifestazione celebra le tradizioni secolari, l'arte e la cultura del territorio. Una notte ricca di eventi: alle 5 del mattino la tradizionale processione dei Faugni
Atri si prepara ad accogliere l'edizione 2024 della Notte dei Faugni, un evento unico nel suo genere che celebra le tradizioni secolari, l'arte e la cultura del territorio.Quest'anno, oltre a essere un'occasione di festa e aggregazione, l'evento vuole lanciare un messaggio importante contro il bullismo, un tema che tocca profondamente le giovani generazioni, protagoniste principali della serata.Il momento clou della manifestazione sarà il concerto di Arisa, gratuito, in programma alle 23,30 in Piazza Duchi Acquaviva in un grande palco coperto. 

La cantante, reduce dal successo con il brano “Canta ancora”, colonna sonora del film il ragazzo dai pantaloni rosa, porterà sul palco un mix di emozioni, talento e sensibilità, invitando il pubblico a riflettere attraverso la musica. Le sue canzoni, intrise di messaggi profondi e inclusivi, saranno il cuore di una serata dedicata a combattere ogni forma di discriminazione e pregiudizio.La Notte dei Faugni prenderà il via, come sempre, sabato 7 dicembre 2024 alle 19 in Piazza Duomo con l'accensione e la benedizione del fuoco, simbolo di rinascita e purificazione.Da lì, un susseguirsi di appuntamenti musicali, teatrali e spettacolari animerà il centro storico fino alle prime luci dell'alba. Alle 21 nel Teatro Comunale ci sarà il primo appuntamento della Stagione di Prosa “Annarcord”, spettacolo teatrale con Anna Mazzamauro e con Sasà Calabrese (Chitarra e Pianoforte).Dalle 23 alle 23,30 e dalle 1,15, quindi prima e dopo il concerto di Arisa, in Piazza Duchi Acquaviva si esibirà l'Orchestra Popolare del Saltarello.Da segnalare anche alle 2,30 in Piazza Duomo lo spettacolo del fuoco con i Mercenari d'Oriente. 

Alle 5 dalla stessa piazza prenderà il via la tradizionale processione dei Faugni, un momento di grande intensità spirituale e comunitaria. Tra le altre iniziative in programma alle 20 in piazza Duchi Acquaviva ci sarà il concerto “Soul Mates” con Rocco Ferri e Paolo Mazziotti in concerto. Alle 22 in Corso Elio Adriano è in programma il concerto di Lorenzo Keuger.Alle 2 in Piazza Martella si esibirà l'Exentia live band.La Notte dei Faugni si arricchisce quest'anno di un'entusiasmante anteprima, pensata per immergere il pubblico nell'atmosfera unica della manifestazione già a partire dal pomeriggio.A partire dalle 17, tre appuntamenti speciali offriranno esperienze culturali e artistiche nel cuore di Atri: il tour esperienziale Aspettando “Li Faegn”, un viaggio affascinante tra le tradizioni locali nel Centro Storico; l'inaugurazione della mostra di Giuseppe Tracanna e Flavia Mannucci“La tavolozza e le cromie – L'obiettivo e la donna” nella sala espositiva Brandimarte in Piazza Martella; e, infine, nell'Auditorium Sant'Agostino ci sarà un approfondimento sulla transumanza in Abruzzo con la presentazione del libro “La doganella d'Abruzzo – Pastorizia, istituzioni e cultura”, con la partecipazione dello storico Nicolino Farina e Carlo Matone, Presidente del Gal Gran Sasso Laga, accompagnata, nei locali del Palazzo Tedeschini da laboratori pratici di caseificazione, produzione di fuscelle in vimini e tessitura con i ragazzi e i docenti dell'IIS Zoli di Atri. Un programma ricco di stimoli per tutti i sensi, che anticipa l'inizio ufficiale della manifestazione previsto per le ore 19. 

L'iniziativa quest'anno si avvale del supporto del GAL Gran Sasso Laga che ha condiviso il progetto.Il tutto per vivere una notte dell'attesa in maniera partecipata e condivisa, una grande festa per aspettare l'antico rito pagano dei Faugni, poi legato all'Immacolata Concezione, in grado di regalare emozioni e suggestioni uniche.I Faugni, alti fasci di canne infuocate, legate da lacci vegetali o fili di ferro, vengono portati in processione all'alba in origine in onore del Dio Fauno. Per l'occasione tantissime persone che vivono all'estero tornano per rivedere i propri cari e la propria terra d'origine. Una notte dell'attesa che in passato si trascorreva nelle case, andando a letto per poi svegliarsi all'alba e prendere parte al rito della processione.Circa 60 anni fa, le persone hanno iniziato ad aspettare svegli l'alba nelle abitazioni con cibo, musica e allegria. Novità dell'ultimo ventennio è La Notte dei Faugni. Oltre che nelle case, l'attesa dell'alba e della processione si è spostata anche nelle vie e nelle piazze del centro e nei locali con appositi menù.Una scelta che ha riportato vigore e accresciuto il fascino del rito. Una notte piena di appuntamenti quindi, che spaziano dalla musica al teatro. 

Alle 5 del mattino, il rintocco del “Campanone” pone fine ai festeggiamenti e richiama l'attenzione per dare il via all'aspetto più affascinante della manifestazione.Dal fuoco sacro acceso la sera precedente in piazza Duomo, vengono incendiati i Faugni. Centinaia di persone di ogni età, imbracciando ognuna il proprio fascio infuocato, danno vita al corteo che percorre le vie della cittadina, accompagnato dalle note dell'inconfondibile “Marisa”, marcia suonata dalla banda “V. & B. Celli' di Casoli di Atri.Alle 6 del mattino, la processione completa il suo giro del centro storico tornando in piazza Duomo e i mozziconi di ciascun Faugno vengono buttati tra i resti ancora ardenti del falò. Seguirà la Santa Messa dell'Aurora alle 6 in Cattedrale. 

Tanti gli appuntamenti anche per la giornata dell'8 dicembre tra tour, mercatini, spettacoli per bambini e molto altro.Il programma potrebbe subire variazioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0858791227 o consultare il sito www.lanottedeifaugni.it.
Atri si prepara ad accogliere l'edizione 2024 della Notte dei Faugni, un evento unico nel suo genere che celebra le tradizioni secolari, l'arte e la cultura del territorio.Quest'anno, oltre a essere un'occasione di festa e aggregazione, l'evento vuole lanciare un messaggio importante contro il bullismo, un tema che tocca profondamente le giovani generazioni, protagoniste principali della serata.Il momento clou della manifestazione sarà il concerto di Arisa, gratuito, in programma alle 23,30 in Piazza Duchi Acquaviva in un grande palco coperto. 

La cantante, reduce dal successo con il brano “Canta ancora”, colonna sonora del film il ragazzo dai pantaloni rosa, porterà sul palco un mix di emozioni, talento e sensibilità, invitando il pubblico a riflettere attraverso la musica. Le sue canzoni, intrise di messaggi profondi e inclusivi, saranno il cuore di una serata dedicata a combattere ogni forma di discriminazione e pregiudizio.La Notte dei Faugni prenderà il via, come sempre, sabato 7 dicembre 2024 alle 19 in Piazza Duomo con l'accensione e la benedizione del fuoco, simbolo di rinascita e purificazione.Da lì, un susseguirsi di appuntamenti musicali, teatrali e spettacolari animerà il centro storico fino alle prime luci dell'alba. Alle 21 nel Teatro Comunale ci sarà il primo appuntamento della Stagione di Prosa “Annarcord”, spettacolo teatrale con Anna Mazzamauro e con Sasà Calabrese (Chitarra e Pianoforte).Dalle 23 alle 23,30 e dalle 1,15, quindi prima e dopo il concerto di Arisa, in Piazza Duchi Acquaviva si esibirà l'Orchestra Popolare del Saltarello.Da segnalare anche alle 2,30 in Piazza Duomo lo spettacolo del fuoco con i Mercenari d'Oriente. 

Alle 5 dalla stessa piazza prenderà il via la tradizionale processione dei Faugni, un momento di grande intensità spirituale e comunitaria. Tra le altre iniziative in programma alle 20 in piazza Duchi Acquaviva ci sarà il concerto “Soul Mates” con Rocco Ferri e Paolo Mazziotti in concerto. Alle 22 in Corso Elio Adriano è in programma il concerto di Lorenzo Keuger.Alle 2 in Piazza Martella si esibirà l'Exentia live band.La Notte dei Faugni si arricchisce quest'anno di un'entusiasmante anteprima, pensata per immergere il pubblico nell'atmosfera unica della manifestazione già a partire dal pomeriggio.A partire dalle 17, tre appuntamenti speciali offriranno esperienze culturali e artistiche nel cuore di Atri: il tour esperienziale Aspettando “Li Faegn”, un viaggio affascinante tra le tradizioni locali nel Centro Storico; l'inaugurazione della mostra di Giuseppe Tracanna e Flavia Mannucci“La tavolozza e le cromie – L'obiettivo e la donna” nella sala espositiva Brandimarte in Piazza Martella; e, infine, nell'Auditorium Sant'Agostino ci sarà un approfondimento sulla transumanza in Abruzzo con la presentazione del libro “La doganella d'Abruzzo – Pastorizia, istituzioni e cultura”, con la partecipazione dello storico Nicolino Farina e Carlo Matone, Presidente del Gal Gran Sasso Laga, accompagnata, nei locali del Palazzo Tedeschini da laboratori pratici di caseificazione, produzione di fuscelle in vimini e tessitura con i ragazzi e i docenti dell'IIS Zoli di Atri. Un programma ricco di stimoli per tutti i sensi, che anticipa l'inizio ufficiale della manifestazione previsto per le ore 19. 

L'iniziativa quest'anno si avvale del supporto del GAL Gran Sasso Laga che ha condiviso il progetto.Il tutto per vivere una notte dell'attesa in maniera partecipata e condivisa, una grande festa per aspettare l'antico rito pagano dei Faugni, poi legato all'Immacolata Concezione, in grado di regalare emozioni e suggestioni uniche.I Faugni, alti fasci di canne infuocate, legate da lacci vegetali o fili di ferro, vengono portati in processione all'alba in origine in onore del Dio Fauno. Per l'occasione tantissime persone che vivono all'estero tornano per rivedere i propri cari e la propria terra d'origine. Una notte dell'attesa che in passato si trascorreva nelle case, andando a letto per poi svegliarsi all'alba e prendere parte al rito della processione.Circa 60 anni fa, le persone hanno iniziato ad aspettare svegli l'alba nelle abitazioni con cibo, musica e allegria. Novità dell'ultimo ventennio è La Notte dei Faugni. Oltre che nelle case, l'attesa dell'alba e della processione si è spostata anche nelle vie e nelle piazze del centro e nei locali con appositi menù.Una scelta che ha riportato vigore e accresciuto il fascino del rito. Una notte piena di appuntamenti quindi, che spaziano dalla musica al teatro. 

Alle 5 del mattino, il rintocco del “Campanone” pone fine ai festeggiamenti e richiama l'attenzione per dare il via all'aspetto più affascinante della manifestazione.Dal fuoco sacro acceso la sera precedente in piazza Duomo, vengono incendiati i Faugni. Centinaia di persone di ogni età, imbracciando ognuna il proprio fascio infuocato, danno vita al corteo che percorre le vie della cittadina, accompagnato dalle note dell'inconfondibile “Marisa”, marcia suonata dalla banda “V. & B. Celli' di Casoli di Atri.Alle 6 del mattino, la processione completa il suo giro del centro storico tornando in piazza Duomo e i mozziconi di ciascun Faugno vengono buttati tra i resti ancora ardenti del falò. Seguirà la Santa Messa dell'Aurora alle 6 in Cattedrale. 

Tanti gli appuntamenti anche per la giornata dell'8 dicembre tra tour, mercatini, spettacoli per bambini e molto altro.Il programma potrebbe subire variazioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0858791227 o consultare il sito www.lanottedeifaugni.it.
Il 12 agosto il Festival del Saltarello a Santa Maria di Ronzano - Castel Castagna (TE)
Con la direzione artistica di Danilo Di Paolonicola. Presentato a Teramo l’evento ideato e promosso dal GAL Gran Sasso Laga. Sul palco l’Orchestra Popolare del Saltarello con Orietta Berti, Petit, Tiromancino Conduce la serata Marco Zingaretti e con la straordinaria partecipazione di Luisa Corna. Il pubblico coinvolto per conquistare il Guinness World Record con la danza della Quadriglia
Il Saltarello torna a far vibrare le corde della tradizione in un evento straordinario. Il piazzale della splendida chiesa di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna lunedì 12 agosto ospiterà infatti il Festival del Saltarello il grande appuntamento dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione di una delle danze più antiche e caratteristiche della regione. L'iniziativa è stata ideata e promossa dal GAL Gran Sasso Laga, impegnato nella promozione del turismo sostenibile e nella valorizzazione delle risorse locali nell'ambito del Leader PSR Abruzzo 2014-2022, la manifestazione si pone l'obiettivo di far conoscere e apprezzare il Saltarello in tutte le sue sfumature e di esaltare la tradizione musicale abruzzese. 

HANNO DETTOIl programma è stato presentato nella sala consiliare della Provincia di Teramo dal presidente del GAL Carlo Matone, dal vicepresidente della Provincia di Teramo Andrea Core, dalla sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis, dal direttore artistico del festival Danilo DI Paolonicola, dallo storico Nicolino Farina autore di una pubblicazione sulle origini del Saltarello e dalla consigliera regionale Marilena Rossi. “Sarà un'occasione imperdibile per immergersi nella storia del nostro territorio – ha detto Carlo Matone, presidente del GAL Gran Sasso Laga – attraverso un progetto turistico-culturale che parte dai fondamenti tradizionali e popolari di questo fenomeno musicale per portarlo nel contemporaneo”. “Una grandissima opportunità – ha aggiunto la sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis – che consente di promuovere le aree interne, non solo il nostro comune che ospita l'evento ma l'intero comprensorio. Valorizzare la nostra cultura è un dovere che noi come amministrazione abbiamo preso con grande entusiasmo e per questo ringrazio i tanti che da settimane stanno lavorando nella complessa organizzazione”. 

“La Regione Abruzzo ha a cuore la riscoperta delle tradizioni popolari evidente già con il successo della Notte dei Serpenti – ha affermato la consigliera regionale Marilena Rossi – veicolo non solo come stimolo per le nuove generazioni di abruzzesi ma anche come strumento di marketing territoriale e di promozione turistica”. “Anche l'amministrazione provinciale di Teramo fa la sua parte a supporto di enti e istituzioni locali – ha spiegato il vice presidente Andrea Core – convinti che questa iniziativa di straordinario valore da un lato possa consentire una nuova modalità di fruizione delle tradizioni per tramandarla nel tempo, dall'altro contribuire alla consapevolezza di un patrimonio storico e culturale che rappresenta la nostra identità”. Lo storico Nicolino Farina ha tratteggiato i contenuti della ricerca realizzata per conto del GAL Gran Sasso Laga e riportata in una pubblicazione che sarà distribuita gratuitamente nell'ambito del festival, ricordando che “il saltarello si colloca in Abruzzo e del centro Italia, territorio degli Italici, che animavano feste e cerimonia con canti e balli frenetici propiziatori e di corteggiamento. Se ne hanno notizie certe dal 1300 con un testo italiano conservato al British Museum e in un testo letterario del 1400. Ma la cosa straordinaria e fortemente legata all'Abruzzo e al teramano è la pittura della natività realizzata da Andrea de Litio e conservata cattedrale di Atri, danzatori che saltano al suono di una zampogna”. 

“La ricchezza di testi e di musiche popolari e abruzzesi – ha concluso il direttore artistico del festival Danilo Di Paolonicola, che si è poi esibito nel corso della conferenza stampa – rappresentano un patrimonio incredibile da valorizzare. Questo festival e la nascita dell'Orchestra Popolare del Saltarello sono nati nel 2014 sempre su iniziativa del GAL Gran Sasso Laga a Pagliaroli e oggi riparte con grande entusiasmo e con il desiderio di regalare divertimento e allegria nel pubblico che sarà coinvolto nel ballo per battere il record di partecipanti alla quadriglia, oggi detenuto in Germania con 316 danzatori, candidandoci al Guiness World Record con 500 persone”. 

L'EVENTOL'evento si articolerà in diversi momenti e ospiterà un parterre di grandi artisti di fama nazionale come Orietta Berti, Petit e Tiromancino che saliranno sul palco per interpretare i loro più grandi successi e prestare le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese eseguiti dal vivo dall'Orchestra Popolare del Saltarello. A presentarli sarà Marco Zingaretti con la straordinaria partecipazione di Luisa Corna. Dalle ore 18.00 una serie di gruppi folcloristici riscalderà l'atmosfera in attesa del Festival del Saltarello che avrà inizio alle ore 21.30. L'Orchestra Popolare del Saltarello nasce da un'operazione di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese. L'obiettivo è dare al celebre “Saltarello” una veste moderna e innovativa che permetta a pubblico intergenerazionale di conoscere la musica tradizionale del territorio. Direttore artistico del Festival del Saltarello è Danilo Di Paolonicola, musicista di fama internazionale, docente del conservatorio “A. Casella” de L'Aquila. L'Orchestra propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, ripercorrendo sulle note le antiche vie della Transumanza. L'Orchestra Popolare del Saltarello è composta da Danilo Di Paolonicola (direttore artistico e musicale, fisarmonica e organetto), Antonella Gentile (voce), Anissa Gouizi (voce), Nicole Massanisso (voce), Vania Salvatore (voce), Alessandra Ventura (canto), Carmelo Colaianni (fiati popolari), Matteo Di Battista (chitarra), Gionni Di Clemente (chitarra), Emanuele di Teodoro (basso), Antonio Franciosa (percussioni), Alessandro Paolini (batteria), Armando Rotilio (canto e percussioni) e Alpha Sall (canto), Alessandro Tarquini (violino). Tanti i canti della tradizione popolare, tra cui gli immancabili “Vola Vola Vola”, “Mare Maje (Scura Maje)” e “Addije, addije amore”, che il pubblico del Festival del Saltarello potrà ascoltare e cantare nel corso di una lunga notte dedicata alle tradizioni regionali.Ad accompagnare i canti popolari ci saranno anche le danze realizzate da Andrea De Siena, Maria Carmen Di Poce, Laura Esposito e Giulia Pesole. 

CONQUISTARE IL GUINESS WORLD RECORDSarà un evento fortemente coinvolgente per il pubblico presente, che sarà chiamato a partecipare alla danza della Quadriglia con cui il Festival del Saltarello cercherà di conquistare il Guinness World Record per il più alto numero di persone danzanti. LE INIZIATIVE COLLATERALINell'area del festival sarà allestita un'area ristoro con tipicità locali e cibo di strada e sarà distribuita una pubblicazione gratuita dal titolo “Saltarello, simbolo dell'Abruzzo goioso” scritta dallo storico Nicolino Farina che racconta, anche attraverso i testi delle canzoni in dialetto, le origini dell'antica danza nella tradizione locale e in particolare radicata nell'area teramana, testimoniata anche da una ricca iconografia artistica italiana e straniera di cui si trovano tracce anche negli affreschi del Duomo di Atri, riportata in copertina. INGRESSO E BUS NAVETTA GRATUITIL'evento è a ingresso gratuito ed è previsto un servizio di bus navetta gratuito dalle 16:00 del 12 agosto alle 5:00 del mattino successivo con quattro comode aree di parcheggio auto: - Villa Petto (distanza 5 minuti) e Val Vomano (15 minuti) preferibili per chi arriva da Giulianova-Teramo - Zona Industriale Colledara / Zona Industriale Isola del Gran Sasso (5 minuti) e San Gabriele (12 minuti) per chi arriva da Roma-L'Aquila.

IL PROGETTOIl Festival del Saltarello è un progetto turistico-culturale finalizzato al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari del Centro Italia. Il Saltarello è un elemento importante della storia abruzzese condiviso con le altre regioni limitrofe (Marche, Lazio e Umbria), un patrimonio immateriale ricco e variegato. La storia dell'Italia Centrale è legata alle economie della pastorizia e della terra e alle migrazioni stagionali di lavoratori e greggi che hanno dato vita a culture musicali simili ma con differenze che ne arricchiscono la varietà di balli e suoni. Oggi, questo ricco patrimonio può essere importante per creare nuove forme di promozione e valorizzazione culturale dei territori, alimentare pratiche di turismo esperienziale e produrre processi economici sostenibili che possono fornire utili sbocchi professionali alle nuove generazioni. Il progetto parte dai fondamenti tradizionali e popolari di questo fenomeno musicale e cerca di portarlo nel contemporaneo, declinarlo nel contesto attuale, facendone uno strumento di confronto e conoscenza. Il Festival nel corso del tempo è divenuto un contenitore al cui interno vivono differenti momenti: la valorizzazione delle culture locali come patrimonio di identità e conoscenza, il supporto allo sviluppo di nuove forme di imprenditoria sostenibile basate sulla cultura e sul turismo e la promozione e lo scambio con le altre culture musicali del territorio italiano e del resto d'Europa. Nato nel 2014, questo percorso di riscoperta ha subito una lunga interruzione, ma grazie alla tenacia degli organizzatori e alla passione di artisti di fama internazionale, il Saltarello nel 2024 torna a vivere, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le sonorità tradizionali abruzzesi grazie all'impegno del GAL Gran Sasso Laga ideatore e promotore dell'evento.
Il Saltarello torna a far vibrare le corde della tradizione in un evento straordinario. Il piazzale della splendida chiesa di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna lunedì 12 agosto ospiterà infatti il Festival del Saltarello il grande appuntamento dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione di una delle danze più antiche e caratteristiche della regione. L'iniziativa è stata ideata e promossa dal GAL Gran Sasso Laga, impegnato nella promozione del turismo sostenibile e nella valorizzazione delle risorse locali nell'ambito del Leader PSR Abruzzo 2014-2022, la manifestazione si pone l'obiettivo di far conoscere e apprezzare il Saltarello in tutte le sue sfumature e di esaltare la tradizione musicale abruzzese. 

HANNO DETTOIl programma è stato presentato nella sala consiliare della Provincia di Teramo dal presidente del GAL Carlo Matone, dal vicepresidente della Provincia di Teramo Andrea Core, dalla sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis, dal direttore artistico del festival Danilo DI Paolonicola, dallo storico Nicolino Farina autore di una pubblicazione sulle origini del Saltarello e dalla consigliera regionale Marilena Rossi. “Sarà un'occasione imperdibile per immergersi nella storia del nostro territorio – ha detto Carlo Matone, presidente del GAL Gran Sasso Laga – attraverso un progetto turistico-culturale che parte dai fondamenti tradizionali e popolari di questo fenomeno musicale per portarlo nel contemporaneo”. “Una grandissima opportunità – ha aggiunto la sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis – che consente di promuovere le aree interne, non solo il nostro comune che ospita l'evento ma l'intero comprensorio. Valorizzare la nostra cultura è un dovere che noi come amministrazione abbiamo preso con grande entusiasmo e per questo ringrazio i tanti che da settimane stanno lavorando nella complessa organizzazione”. 

“La Regione Abruzzo ha a cuore la riscoperta delle tradizioni popolari evidente già con il successo della Notte dei Serpenti – ha affermato la consigliera regionale Marilena Rossi – veicolo non solo come stimolo per le nuove generazioni di abruzzesi ma anche come strumento di marketing territoriale e di promozione turistica”. “Anche l'amministrazione provinciale di Teramo fa la sua parte a supporto di enti e istituzioni locali – ha spiegato il vice presidente Andrea Core – convinti che questa iniziativa di straordinario valore da un lato possa consentire una nuova modalità di fruizione delle tradizioni per tramandarla nel tempo, dall'altro contribuire alla consapevolezza di un patrimonio storico e culturale che rappresenta la nostra identità”. Lo storico Nicolino Farina ha tratteggiato i contenuti della ricerca realizzata per conto del GAL Gran Sasso Laga e riportata in una pubblicazione che sarà distribuita gratuitamente nell'ambito del festival, ricordando che “il saltarello si colloca in Abruzzo e del centro Italia, territorio degli Italici, che animavano feste e cerimonia con canti e balli frenetici propiziatori e di corteggiamento. Se ne hanno notizie certe dal 1300 con un testo italiano conservato al British Museum e in un testo letterario del 1400. Ma la cosa straordinaria e fortemente legata all'Abruzzo e al teramano è la pittura della natività realizzata da Andrea de Litio e conservata cattedrale di Atri, danzatori che saltano al suono di una zampogna”. 

“La ricchezza di testi e di musiche popolari e abruzzesi – ha concluso il direttore artistico del festival Danilo Di Paolonicola, che si è poi esibito nel corso della conferenza stampa – rappresentano un patrimonio incredibile da valorizzare. Questo festival e la nascita dell'Orchestra Popolare del Saltarello sono nati nel 2014 sempre su iniziativa del GAL Gran Sasso Laga a Pagliaroli e oggi riparte con grande entusiasmo e con il desiderio di regalare divertimento e allegria nel pubblico che sarà coinvolto nel ballo per battere il record di partecipanti alla quadriglia, oggi detenuto in Germania con 316 danzatori, candidandoci al Guiness World Record con 500 persone”. 

L'EVENTOL'evento si articolerà in diversi momenti e ospiterà un parterre di grandi artisti di fama nazionale come Orietta Berti, Petit e Tiromancino che saliranno sul palco per interpretare i loro più grandi successi e prestare le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese eseguiti dal vivo dall'Orchestra Popolare del Saltarello. A presentarli sarà Marco Zingaretti con la straordinaria partecipazione di Luisa Corna. Dalle ore 18.00 una serie di gruppi folcloristici riscalderà l'atmosfera in attesa del Festival del Saltarello che avrà inizio alle ore 21.30. L'Orchestra Popolare del Saltarello nasce da un'operazione di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese. L'obiettivo è dare al celebre “Saltarello” una veste moderna e innovativa che permetta a pubblico intergenerazionale di conoscere la musica tradizionale del territorio. Direttore artistico del Festival del Saltarello è Danilo Di Paolonicola, musicista di fama internazionale, docente del conservatorio “A. Casella” de L'Aquila. L'Orchestra propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, ripercorrendo sulle note le antiche vie della Transumanza. L'Orchestra Popolare del Saltarello è composta da Danilo Di Paolonicola (direttore artistico e musicale, fisarmonica e organetto), Antonella Gentile (voce), Anissa Gouizi (voce), Nicole Massanisso (voce), Vania Salvatore (voce), Alessandra Ventura (canto), Carmelo Colaianni (fiati popolari), Matteo Di Battista (chitarra), Gionni Di Clemente (chitarra), Emanuele di Teodoro (basso), Antonio Franciosa (percussioni), Alessandro Paolini (batteria), Armando Rotilio (canto e percussioni) e Alpha Sall (canto), Alessandro Tarquini (violino). Tanti i canti della tradizione popolare, tra cui gli immancabili “Vola Vola Vola”, “Mare Maje (Scura Maje)” e “Addije, addije amore”, che il pubblico del Festival del Saltarello potrà ascoltare e cantare nel corso di una lunga notte dedicata alle tradizioni regionali.Ad accompagnare i canti popolari ci saranno anche le danze realizzate da Andrea De Siena, Maria Carmen Di Poce, Laura Esposito e Giulia Pesole. 

CONQUISTARE IL GUINESS WORLD RECORDSarà un evento fortemente coinvolgente per il pubblico presente, che sarà chiamato a partecipare alla danza della Quadriglia con cui il Festival del Saltarello cercherà di conquistare il Guinness World Record per il più alto numero di persone danzanti. LE INIZIATIVE COLLATERALINell'area del festival sarà allestita un'area ristoro con tipicità locali e cibo di strada e sarà distribuita una pubblicazione gratuita dal titolo “Saltarello, simbolo dell'Abruzzo goioso” scritta dallo storico Nicolino Farina che racconta, anche attraverso i testi delle canzoni in dialetto, le origini dell'antica danza nella tradizione locale e in particolare radicata nell'area teramana, testimoniata anche da una ricca iconografia artistica italiana e straniera di cui si trovano tracce anche negli affreschi del Duomo di Atri, riportata in copertina. INGRESSO E BUS NAVETTA GRATUITIL'evento è a ingresso gratuito ed è previsto un servizio di bus navetta gratuito dalle 16:00 del 12 agosto alle 5:00 del mattino successivo con quattro comode aree di parcheggio auto: - Villa Petto (distanza 5 minuti) e Val Vomano (15 minuti) preferibili per chi arriva da Giulianova-Teramo - Zona Industriale Colledara / Zona Industriale Isola del Gran Sasso (5 minuti) e San Gabriele (12 minuti) per chi arriva da Roma-L'Aquila.

IL PROGETTOIl Festival del Saltarello è un progetto turistico-culturale finalizzato al recupero, rivalutazione e divulgazione delle forme musicali popolari del Centro Italia. Il Saltarello è un elemento importante della storia abruzzese condiviso con le altre regioni limitrofe (Marche, Lazio e Umbria), un patrimonio immateriale ricco e variegato. La storia dell'Italia Centrale è legata alle economie della pastorizia e della terra e alle migrazioni stagionali di lavoratori e greggi che hanno dato vita a culture musicali simili ma con differenze che ne arricchiscono la varietà di balli e suoni. Oggi, questo ricco patrimonio può essere importante per creare nuove forme di promozione e valorizzazione culturale dei territori, alimentare pratiche di turismo esperienziale e produrre processi economici sostenibili che possono fornire utili sbocchi professionali alle nuove generazioni. Il progetto parte dai fondamenti tradizionali e popolari di questo fenomeno musicale e cerca di portarlo nel contemporaneo, declinarlo nel contesto attuale, facendone uno strumento di confronto e conoscenza. Il Festival nel corso del tempo è divenuto un contenitore al cui interno vivono differenti momenti: la valorizzazione delle culture locali come patrimonio di identità e conoscenza, il supporto allo sviluppo di nuove forme di imprenditoria sostenibile basate sulla cultura e sul turismo e la promozione e lo scambio con le altre culture musicali del territorio italiano e del resto d'Europa. Nato nel 2014, questo percorso di riscoperta ha subito una lunga interruzione, ma grazie alla tenacia degli organizzatori e alla passione di artisti di fama internazionale, il Saltarello nel 2024 torna a vivere, coinvolgendo il pubblico in un viaggio emozionante attraverso le sonorità tradizionali abruzzesi grazie all'impegno del GAL Gran Sasso Laga ideatore e promotore dell'evento.
Il 12 agosto il Festival del Saltarello a Santa Maria di Ronzano - Castel Castagna (TE)
Il Saltarello torna a far vibrare le corde della tradizione in un evento straordinario. Il piazzale della splendida chiesa di Santa Maria di Ronzano a Castel Castagna lunedì 12 agosto ospiterà il Festival con l'Orchestra Popolare del Saltarello e grandi interpreti della musica italiana in concerto gratuito: Orietta Berti, Tiromancino, Petit di Amici e Luisa Corna. Inoltre, quadriglia da Guiness World Record. Tutto in una notte.
Il 12 agosto appuntamento da non perdere. Nel comune di Castel Castagna, nell'ampio spazio antistante la millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano, partecipa al Festival del Saltarello promosso dal Gal Gran Sasso Laga in collaborazione con l'Orchestra Popolare del Saltarello e il Comune di Castel Castagna.
Straordinari interpreti della musica italiana quali Orietta Berti,  Tiromancino,  Petit di Amici e la straordinaria partecipazione (in co-conduzione evento) di Luisa Corna calcheranno il palco alternandosi all'Orchestra Popolare del Saltarello, che proporrà i ritmi incalzanti di una danza antichissima della tradizione popolare, eppure eccezionalmente moderna e coinvolgente, facendo ballare il pubblico tutta la notte, sotto la direzione artistica del Maestro Danilo Di Paolonicola. Inoltre, il pubblico partecipante sarà chiamato a dar vita a una straordinaria danza della Quadriglia per entrare nel Guinness World Record.

Il programma dell'evento prevede:
Ore 18:00 - Apertura del festival con la sfilata dei gruppi folkloristici;
Ore 18:30 - Laboratori di Danza tradizionale e di costruzione di Pupazze a cura di Libera pupazzeria per adulti e bambini;
Ore 21:30 - Inizio Concerto con Orchestra Popolare del Saltarello feat. Luisa Corna Orietta BertiPetit (Salvatore Moccia) di Amici, Tiromancinoe Quadriglia Guinness World Records.

DOVE MANGIARE? Sarà disponibile un'ampia AREA FOOD allestita con tanti stand enogastronomici, streetfood e prodotti tipici.

Inoltre si potrà fruire del SERVIZIO NAVETTA GRATUITO da 4 comode aree di parcheggio per raggiungere facilmente il Festival e divertirsi in tutta sicurezza.







Il 12 agosto appuntamento da non perdere. Nel comune di Castel Castagna, nell'ampio spazio antistante la millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano, partecipa al Festival del Saltarello promosso dal Gal Gran Sasso Laga in collaborazione con l'Orchestra Popolare del Saltarello e il Comune di Castel Castagna.
Straordinari interpreti della musica italiana quali Orietta Berti,  Tiromancino,  Petit di Amici e la straordinaria partecipazione (in co-conduzione evento) di Luisa Corna calcheranno il palco alternandosi all'Orchestra Popolare del Saltarello, che proporrà i ritmi incalzanti di una danza antichissima della tradizione popolare, eppure eccezionalmente moderna e coinvolgente, facendo ballare il pubblico tutta la notte, sotto la direzione artistica del Maestro Danilo Di Paolonicola. Inoltre, il pubblico partecipante sarà chiamato a dar vita a una straordinaria danza della Quadriglia per entrare nel Guinness World Record.

Il programma dell'evento prevede:
Ore 18:00 - Apertura del festival con la sfilata dei gruppi folkloristici;
Ore 18:30 - Laboratori di Danza tradizionale e di costruzione di Pupazze a cura di Libera pupazzeria per adulti e bambini;
Ore 21:30 - Inizio Concerto con Orchestra Popolare del Saltarello feat. Luisa Corna Orietta BertiPetit (Salvatore Moccia) di Amici, Tiromancinoe Quadriglia Guinness World Records.

DOVE MANGIARE? Sarà disponibile un'ampia AREA FOOD allestita con tanti stand enogastronomici, streetfood e prodotti tipici.

Inoltre si potrà fruire del SERVIZIO NAVETTA GRATUITO da 4 comode aree di parcheggio per raggiungere facilmente il Festival e divertirsi in tutta sicurezza.







Dall'8 al 14 luglio “Giornate al Borgo - Sagra del Tartufo di Campovalano”
“Necropoli sotto le stelle” e visite al Museo per un viaggio tra storia, gusto e cultura
Dall'8 al 14 luglio prende il via la celebrazione annuale della Sagra del Tartufo a Campovalano di Campli, giunta alla 23esima edizione e organizzata dall'associazione "Campovalano Viva" con il patrocinio del Comune di Campli, del Consorzio BIM e con il supporto del GAL Gran Sasso Laga, nell'ambito del progetto "Giornate al borgo”. A presentare l'edizione in conferenza stampa sono intervenuti questa mattina al Bim il presidente dell'associazione Daniele Barbieri, il sindaco di Campli Federico Agostinelli, l'assessore agli Eventi Pietro Quaresimale, la consigliere delegata al commercio e rapporti con le associazioni Cristina Passacquale, il presidente del GAL Carlo Matone, il presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, lo chef Davide Cordoni e il responsabile della valorizzazione della Necropoli, Mauro Sciamanna.“Una delle kermesse più longeve e attese del territorio – dichiara il sindaco Federico Agostinelli -, che contribuisce a valorizzare un prodotto eccellente del territorio e richiama ogni anno tantissimi appassionati da tutto l'Abruzzo e anche da fuori regione”.“Tra le conferme più attese di quest'anno – evidenzia l'assessore agli Eventi Pietro Quaresimale - l'apertura straordinaria della Necropoli di Campovalano con l'iniziativa "Necropoli sotto le stelle", che prevede visite guidate notturne all'area archeologica e al tumulo multimediale per tutta la durata della kermesse gastronomica, con in aggiunta la novità delle visite al Museo Archeologico nazionale con servizio di bus navetta gratuito”.“Importante supportare questa sagra storica – spiega il presidente del Gal Carlo Matone – coniugando il menù gastronomico con un altrettanto ricco menù culturale, che come Gal teniamo particolarmente ad implementare perché riteniamo che le manifestazioni delle aree interne della provincia teramana devono sempre più evolvere in eventi culturali di qualità”. Un servizio di bus navetta gratuito sarà attivo dalle ore 20 alle 24 per accompagnare i visitatori alla Necropoli ogni sera. Ci sarà anche il mercatino dei prodotti tipici e artigianali. La sede polivalente dell'associazione, che ospita l'evento per il settimo anno consecutivo, offre quest'anno una superficie di oltre 3600mq, con più di mille posti a sedere e spazi dedicati all'intrattenimento.“Dalle ore 19 in poi – spiegano Daniele Barbieri e Davide Cordoni dell'associazione Campovalano Viva - ogni giorno sarà proposto un menu tematico arricchito da piatti speciali in edizione limitata di cinquanta piatti a sera, tra cui la burratina tartufata, la trippa tartufata e - tra le novità dell'edizione - tartare di carne piemontese Igp”. 

Un fitto programma di eventi culturali accompagnerà le serate dedicate al tartufo, in particolare:Lunedì 8 Luglio: Osservatorio Astronomico d'Abruzzo di Teramo - Una serata speciale sotto le stelle.Martedì 9 Luglio: Associazione Benedetto Marcello - "Dal Tango alla Musica d'Autore" con Tonio Vitagliani Quartet.Mercoledì 10 Luglio: Associazione Culturale Benedetto Marcello - "Viva l'Italia" con 4 Sax Quartet.Giovedì 11 Luglio: Visite guidate in NecropoliVenerdì 12 Luglio: Ass. AnimaFemina di Frida Neri - "Tra due fuochi - I Pretuzi tra Mamerte e Cupra - Coro Giovanile Malatestiano - Coro Primigenia Folk Lab."Sabato 13 e domenica 14 Luglio: Associazione "Ves Gentes" - Campo storico didattico con lavorazioni artigianali (ceramica, metalli, tessitura), laboratori per bambini e rievocazione di un rito funerario.Il ricco programma di eventi culturali renderà ancora più speciale la 23esima Sagra del Tartufo di Campovalano, invitando residenti e turisti a vivere un'esperienza unica nel cuore dell'estate abruzzese. 

NECROPOLI SOTTO LE STELLE E VISITE AL MUSEO: Tutte le sere, grazie al servizio di bus navetta gratuito messo a disposizione dal GAL Gran Sasso Laga, “Necropoli sotto le stelle”: con partenza dalla sede dell'Associazione Campovalano Viva ed arrivo alla Necropoli di Campovalano, dall'8 al 14 luglio, dalle ore 19 alle ore 24.Inoltre, venerdì 12 luglio, ci sarà la possibilità di visitare in apertura straordinaria, dalle ore 19.30 alle 23, il Museo Nazionale di Campli con prenotazione entro le ore 18 al numero 0861/569158 e partenze sempre dalla sede dell'associazione.

 ??Info Contatti??Tel. 338 574 7393??campovalanoviva@yahoo.ithttps://www.facebook.com/campovalano.viva/
Dall'8 al 14 luglio prende il via la celebrazione annuale della Sagra del Tartufo a Campovalano di Campli, giunta alla 23esima edizione e organizzata dall'associazione "Campovalano Viva" con il patrocinio del Comune di Campli, del Consorzio BIM e con il supporto del GAL Gran Sasso Laga, nell'ambito del progetto "Giornate al borgo”. A presentare l'edizione in conferenza stampa sono intervenuti questa mattina al Bim il presidente dell'associazione Daniele Barbieri, il sindaco di Campli Federico Agostinelli, l'assessore agli Eventi Pietro Quaresimale, la consigliere delegata al commercio e rapporti con le associazioni Cristina Passacquale, il presidente del GAL Carlo Matone, il presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, lo chef Davide Cordoni e il responsabile della valorizzazione della Necropoli, Mauro Sciamanna.“Una delle kermesse più longeve e attese del territorio – dichiara il sindaco Federico Agostinelli -, che contribuisce a valorizzare un prodotto eccellente del territorio e richiama ogni anno tantissimi appassionati da tutto l'Abruzzo e anche da fuori regione”.“Tra le conferme più attese di quest'anno – evidenzia l'assessore agli Eventi Pietro Quaresimale - l'apertura straordinaria della Necropoli di Campovalano con l'iniziativa "Necropoli sotto le stelle", che prevede visite guidate notturne all'area archeologica e al tumulo multimediale per tutta la durata della kermesse gastronomica, con in aggiunta la novità delle visite al Museo Archeologico nazionale con servizio di bus navetta gratuito”.“Importante supportare questa sagra storica – spiega il presidente del Gal Carlo Matone – coniugando il menù gastronomico con un altrettanto ricco menù culturale, che come Gal teniamo particolarmente ad implementare perché riteniamo che le manifestazioni delle aree interne della provincia teramana devono sempre più evolvere in eventi culturali di qualità”. Un servizio di bus navetta gratuito sarà attivo dalle ore 20 alle 24 per accompagnare i visitatori alla Necropoli ogni sera. Ci sarà anche il mercatino dei prodotti tipici e artigianali. La sede polivalente dell'associazione, che ospita l'evento per il settimo anno consecutivo, offre quest'anno una superficie di oltre 3600mq, con più di mille posti a sedere e spazi dedicati all'intrattenimento.“Dalle ore 19 in poi – spiegano Daniele Barbieri e Davide Cordoni dell'associazione Campovalano Viva - ogni giorno sarà proposto un menu tematico arricchito da piatti speciali in edizione limitata di cinquanta piatti a sera, tra cui la burratina tartufata, la trippa tartufata e - tra le novità dell'edizione - tartare di carne piemontese Igp”. 

Un fitto programma di eventi culturali accompagnerà le serate dedicate al tartufo, in particolare:Lunedì 8 Luglio: Osservatorio Astronomico d'Abruzzo di Teramo - Una serata speciale sotto le stelle.Martedì 9 Luglio: Associazione Benedetto Marcello - "Dal Tango alla Musica d'Autore" con Tonio Vitagliani Quartet.Mercoledì 10 Luglio: Associazione Culturale Benedetto Marcello - "Viva l'Italia" con 4 Sax Quartet.Giovedì 11 Luglio: Visite guidate in NecropoliVenerdì 12 Luglio: Ass. AnimaFemina di Frida Neri - "Tra due fuochi - I Pretuzi tra Mamerte e Cupra - Coro Giovanile Malatestiano - Coro Primigenia Folk Lab."Sabato 13 e domenica 14 Luglio: Associazione "Ves Gentes" - Campo storico didattico con lavorazioni artigianali (ceramica, metalli, tessitura), laboratori per bambini e rievocazione di un rito funerario.Il ricco programma di eventi culturali renderà ancora più speciale la 23esima Sagra del Tartufo di Campovalano, invitando residenti e turisti a vivere un'esperienza unica nel cuore dell'estate abruzzese. 

NECROPOLI SOTTO LE STELLE E VISITE AL MUSEO: Tutte le sere, grazie al servizio di bus navetta gratuito messo a disposizione dal GAL Gran Sasso Laga, “Necropoli sotto le stelle”: con partenza dalla sede dell'Associazione Campovalano Viva ed arrivo alla Necropoli di Campovalano, dall'8 al 14 luglio, dalle ore 19 alle ore 24.Inoltre, venerdì 12 luglio, ci sarà la possibilità di visitare in apertura straordinaria, dalle ore 19.30 alle 23, il Museo Nazionale di Campli con prenotazione entro le ore 18 al numero 0861/569158 e partenze sempre dalla sede dell'associazione.

 ??Info Contatti??Tel. 338 574 7393??campovalanoviva@yahoo.ithttps://www.facebook.com/campovalano.viva/
Presentazione del volume "La doganella d'Abruzzo" in occasione della 161esima edizione della Fiera della Pastorizia a Piano Roseto
L'iniziativa si è svolta in un luogo fortemente simbolico, dove partiva il tratturo Rocca Roseto - Frisa che arriva sulle rive dell'Adriatico fino in Puglia.
La 161esima edizione della Fiera della Pastorizia a Piano Roseto di Crognaleto domenica 7 luglio ha visto in programma la presentazione e distribuzione gratuita a tutti i partecipanti del volume "La Doganella d'Abruzzo" a cura di Nicolino Farina, edito dal Gal Gran Sasso Laga .

L'iniziativa si è svolta in un luogo fortemente simbolico, dove partiva il tratturo Rocca Roseto - Frisa che arriva sulle rive dell'Adriatico fino in Puglia. Il presidente Carlo Matone nel suo intervento ha evidenziato che prosegue l'azione del GAL per la valorizzazione dei tratturi e dei cammini della transumanza dell'Appennino Teramano quali patrimonio dell'umanità, come pure l'importanza di preservare le tradizioni della pastorizia e di elaborare nuove #strategie di sviluppo per le aree interne.

Quaranta aziende zootecniche e oltre 30 produttori di alimenti e artigianato agricolo hanno partecipato alla storica fiera. Nell'ambito della Fiera, organizzata dai comuni di Crognaleto e Cortino, sostenuta fortemente dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia, domenica 7 luglio è stata presentata la pubblicazione “La Doganella d'Abruzzo – pastorizia, istituzioni e cultura – II edizione ampliata e aggiornata”, a cura dello storico Nicolino Farina. Una copia della pubblicazione è stata distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti.

Il volume ha lo scopo di testimoniare adeguatamente con scientificità e creatività l'importanza storica, economica e sociale della pastorizia transumante nel territorio teramano e abruzzese, con i suoi #tratturi e tratturelli percorsi già dai pastori italici, vere autostrade del verde dai tempi dei romani. Un concetto inteso anche come fenomeno di cultura che la coscienza collettiva ha caricato poi di valenze simboliche fortemente legate al nostro territorio. Tratturi oggi appetibili alla valorizzazione turistica.
La 161esima edizione della Fiera della Pastorizia a Piano Roseto di Crognaleto domenica 7 luglio ha visto in programma la presentazione e distribuzione gratuita a tutti i partecipanti del volume "La Doganella d'Abruzzo" a cura di Nicolino Farina, edito dal Gal Gran Sasso Laga .

L'iniziativa si è svolta in un luogo fortemente simbolico, dove partiva il tratturo Rocca Roseto - Frisa che arriva sulle rive dell'Adriatico fino in Puglia. Il presidente Carlo Matone nel suo intervento ha evidenziato che prosegue l'azione del GAL per la valorizzazione dei tratturi e dei cammini della transumanza dell'Appennino Teramano quali patrimonio dell'umanità, come pure l'importanza di preservare le tradizioni della pastorizia e di elaborare nuove #strategie di sviluppo per le aree interne.

Quaranta aziende zootecniche e oltre 30 produttori di alimenti e artigianato agricolo hanno partecipato alla storica fiera. Nell'ambito della Fiera, organizzata dai comuni di Crognaleto e Cortino, sostenuta fortemente dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia, domenica 7 luglio è stata presentata la pubblicazione “La Doganella d'Abruzzo – pastorizia, istituzioni e cultura – II edizione ampliata e aggiornata”, a cura dello storico Nicolino Farina. Una copia della pubblicazione è stata distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti.

Il volume ha lo scopo di testimoniare adeguatamente con scientificità e creatività l'importanza storica, economica e sociale della pastorizia transumante nel territorio teramano e abruzzese, con i suoi #tratturi e tratturelli percorsi già dai pastori italici, vere autostrade del verde dai tempi dei romani. Un concetto inteso anche come fenomeno di cultura che la coscienza collettiva ha caricato poi di valenze simboliche fortemente legate al nostro territorio. Tratturi oggi appetibili alla valorizzazione turistica.
Sabato 20 luglio la presentazione della Ciclovia dell'Appennino Teramano - Cammini della Transumanza
Appuntamento alle 18.30 presso la Corte dei Tini Restaurant&Relais di Villa Vomano di Teramo. Seguirà una degustazione gratuita, su prenotazione, di prodotti tipici dell'Appennino Teramano. Tutte le informazioni per prenotare:
Sabato 20 luglio si terrà la presentazione del presentazione del progetto della Ciclovia dell'Appennino Teramano - I Cammini della Transumanza a cura del Gal Gran Sasso Laga, presso la "Corte dei Tini Restaurant&Relais" di Villa Vomano (TE).

Il programma prevede alle  ore 18.30 la presentazione del progetto della Ciclovia con la proiezione del relativo video illustrato, tappa per tappa, da contributi tecnici a cura del consulente Gal Luigi Di Giosia, storici a cura dello storico Nicolino Farina e naturalistici a cura del fotografo Maurizio Anselmi. 

A seguire, alle ore 20.30 circa, avrà inizio la Degustazione gratuita (su prenotazione) dei prodotti tipici dell'Appennino Teramano.

Sono aperte, fino ad esaurimento dei posti disponibili, le prenotazioni  per la Degustazione gratuita dei prodotti tipici dell'Appennino Teramano.

Come prenotare? Clicca sul link sottostante (vai su prenota un posto e aggiungi da 1 a max 4 ticket) e inserisci nome, cognome e indirizzo e-mail al quale ricevere i ticket elettronici fino ad esaurimento dei posti disponibili:
https://www.eventbrite.it/e/degustazione-prodotti-tipici-dellappennino-teramano-tickets-945265684107

Per info. scrivici a: prenotazionigalgransassolaga@gmail.com
Sabato 20 luglio si terrà la presentazione del presentazione del progetto della Ciclovia dell'Appennino Teramano - I Cammini della Transumanza a cura del Gal Gran Sasso Laga, presso la "Corte dei Tini Restaurant&Relais" di Villa Vomano (TE).

Il programma prevede alle  ore 18.30 la presentazione del progetto della Ciclovia con la proiezione del relativo video illustrato, tappa per tappa, da contributi tecnici a cura del consulente Gal Luigi Di Giosia, storici a cura dello storico Nicolino Farina e naturalistici a cura del fotografo Maurizio Anselmi. 

A seguire, alle ore 20.30 circa, avrà inizio la Degustazione gratuita (su prenotazione) dei prodotti tipici dell'Appennino Teramano.

Sono aperte, fino ad esaurimento dei posti disponibili, le prenotazioni  per la Degustazione gratuita dei prodotti tipici dell'Appennino Teramano.

Come prenotare? Clicca sul link sottostante (vai su prenota un posto e aggiungi da 1 a max 4 ticket) e inserisci nome, cognome e indirizzo e-mail al quale ricevere i ticket elettronici fino ad esaurimento dei posti disponibili:
https://www.eventbrite.it/e/degustazione-prodotti-tipici-dellappennino-teramano-tickets-945265684107

Per info. scrivici a: prenotazionigalgransassolaga@gmail.com
PER PRENOTARE IL BUS NAVETTA GRATUITO A/R DA MONTORIO AL VOMANO A PRATI DI TIVO PER VIVERE L'EMOZIONE DELL'ARRIVO DELL'8a TAPPA DELLA CORSA ROSA:


2) Compila il modulo di prenotazione che si apre e scegli l'orario di partenza (ogni prenotazione è nominativa e vale per un solo posto);

3) Attendi la conferma della tua prenotazione via e-mail.

Partenze da sabato 11 maggio - ore 8:00/10:00 dall'area antistante lo Stadio Pigliacelli di Montorio al Vomano (TE)

Solo per info. (no prenotazioni)  tel. 0861284787

PER PRENOTARE IL BUS NAVETTA GRATUITO A/R DA MONTORIO AL VOMANO A PRATI DI TIVO PER VIVERE L'EMOZIONE DELL'ARRIVO DELL'8a TAPPA DELLA CORSA ROSA:


2) Compila il modulo di prenotazione che si apre e scegli l'orario di partenza (ogni prenotazione è nominativa e vale per un solo posto);

3) Attendi la conferma della tua prenotazione via e-mail.

Partenze da sabato 11 maggio - ore 8:00/10:00 dall'area antistante lo Stadio Pigliacelli di Montorio al Vomano (TE)

Solo per info. (no prenotazioni)  tel. 0861284787

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